Fra le opzioni che hai per creare un’applicazione, puoi puntare su una web app: cos’è? Quali vantaggi ti offre? Perché preferirla ad un’app nativa o ibrida?
Sono pochi gli imprenditori che non hanno ancora costruito una presenza online solida. Un sito web, profili aziendali sui social network o un e-commerce, però, non sono un lusso, un valore aggiunto: piuttosto, rappresentano i “fondamentali” per vivere nel mercato di oggi.
Non avere questi strumenti significa, in pratica, non esistere per milioni di consumatori.
Per tutti gli altri, per quelle imprenditrici e quegli imprenditori che guardano avanti, si sta aprendo la prospettiva di avere un’applicazione mobile dedicata ai propri prodotti e servizi: un plus che permette veramente di differenziarsi dai competitor.
Sfatiamo subito questo mito: far sviluppare un’app non sempre costa milioni di euro e non richiede anni di lavoro. Insomma, non è un’opzione percorribile esclusivamente dalle grandi aziende.
In questo articolo abbiamo valutato pro e contro di app native e app ibride, ma esiste una terza via che merita altrettanta attenzione: il mondo delle Web App.
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Web App: cos’è un’applicazione web. Diamo una definizione precisa (e una semplice)
In ambito informatico, una Web App (nome abbreviato di “Web application”, in Italiano “Applicazione Web”) è un programma applicativo installato su un server remoto ed eseguito da un browser (come Chrome, Safari, Edge).
Lo so: tanti termini complessi. Facciamola più semplice.
Una Web App è un’applicazione che non devi installare sul tuo smartphone, ma che puoi utilizzare semplicemente navigando online: meglio, vero?
Con un esempio sarà tutto ancora più chiaro.
Un esempio di Web App
Sono certo che conosci Microsoft Office, il pack contenente Word, Excel, PowerPoint e tutti gli altri programmi di casa Microsoft. Prima, per utilizzarli, bisognava scaricare sul tuo pc o Mac i software o l’intero pacchetto, avviare l’installazione e, una volta completata avviare il programma.
Da tempo, invece, esiste un’alternativa più comoda e che offre performance molto simili: Microsoft 365, che ti permette di usare quegli stessi programmi in cloud, quindi attraverso la navigazione via browser, senza download.
Differenze tra web app e app mobile (nativa): quale ti serve?
Per confrontare due approcci così differenti al mondo delle applicazioni è bene analizzare punto per punto le specifiche dell’uno e dell’altro approccio (ci focalizzaremo sulle app per smartphone per comodità e chiarezza).
Installazione
- Web App: non è necessaria, quindi non occupa spazio sul dispositivo
- App Mobile: necessaria, sfrutta la memoria locale del dispositivo per funzionare. Deve essere scaricata dallo store
Velocità di caricamento
- Web App: non elevatissima; dipende dalla copertura e dalla qualità di rete
- App Mobile: alta
Manutenzione
- Web App: facile, perché hanno un codice comune indipendente dalla piattaforma
- App Mobile: complicata, da affidare ad un tecnico esperto
Aggiornamento
- Web App: semplice e immediato; gli utenti non dovranno scaricare aggiornamenti
- App Mobile: complesso, “pane” per sviluppatori
Funzionalità
- Web App: limitate, non possono accedere a tutte le funzionalità dello smartphone
- App Mobile: accesso alle funzionalità previa autorizzazione dell’utente
Distribuzione
- Web App: non presenti sugli Store
- App Mobile: scaricabile o acquistabile da Google Play e da Apple Store
Costi
- Web App: bassi. Sviluppo, manutenzione e aggiornamento non sono onerosi
- App Mobile: alti o altissimi. Il codice del software va scritto per ogni singola sistema operativo; manutenzione e aggiornamento seguono questa stessa logica
Sviluppo e tempistiche
- Web App: molto veloce perché richiede un numero limitato di interventi
- App Mobile: lento e complesso, perché scrivere codici (con linguaggi di programmazione differenti) è un processo tutt’altro che semplice, anche per gli sviluppatori
In breve: vantaggi e svantaggi di un’app web e una nativa sui dispositivi mobili
Questa panoramica, per quanto chiara, non ha risposto alla domanda che ci stiamo ponendo dall’inizio: è meglio una web application o un’app nativa? (Escludo le app ibride, perché sono una cosa molto diversa e offrono diversi vantaggi…)
Se hai letto altri articoli nel nostro blog la risposta non ti stupirà: non esiste un approccio migliore o peggiore. Esistono soltanto le esigenze, che variano da momento a momento, da imprenditrice a imprenditore. Insomma, non c’è una risposta giusta o sbagliata perché la soluzione si ottiene soltanto facendosi le giuste domande.
- Quali funzionalità dello smartphone vuoi sfruttare? Ti serve fotocamera, calendario, agenda, accesso ai contatti eccetera? Allora la soluzione è un’app nativa o una ibrida!
- Quanto puoi spendere? Le app native costano tanto sia per lo sviluppo che per la manutenzione e l’aggiornamento (che è sempre e comunque necessario)!
- Quanto puoi aspettare? Se ti serve un’app in poco tempo puoi optare per una Web App o un’app ibrida…
Se ancora non hai le idee chiare non preoccuparti: decidere di investire sull’innovazione tecnologica non è un’operazione da prendere sottogamba.
Il mio consiglio è di fare domande specifiche ad un esperto che possa consigliarti il percorso migliore da seguire.
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