Introduzione
L’Intelligenza Artificiale (IA) sta trasformando il nostro mondo in modi che solo pochi anni fa sembravano pura fantascienza: dai sistemi di riconoscimento facciale ai chatbot, dall’analisi predittiva alla guida autonoma.
Noi di NeoCode Studio, esperti di AI per le aziende, abbiamo deciso di scrivere questo glossario per fare chiarezza su molti termini su cui spesso c’è confusione.
L’IA è il presente, non il futuro, ed è già integrata nella nostra vita quotidiana.
Tuttavia, è ancora troppo spesso avvolta da un’aura di mistero. Il campo dell’IA è vasto e complesso, con numerosi termini tecnici che possono essere difficili da comprendere per chi non è del settore.
Con questo glossario, vogliamo rendere comprensibili a tutti i concetti chiave dell’Intelligenza Artificiale, eliminando ogni ambiguità e rendendo chiaro il modo in cui queste tecnologie stanno trasformando il nostro mondo.
Cosa è AI
- Artificial Intelligence (AI): la capacità di un sistema informatico di svolgere compiti che normalmente richiederebbero l’intelligenza umana, come il riconoscimento di schemi, l’apprendimento da esempi passati e la presa di decisioni autonome. L’IA può essere classificata in “debole” (limitata ad un singolo compito) o “generale” (in grado di svolgere qualsiasi compito intellettuale umano). L’intelligenza artificiale (IA) comprende tutti quei sistemi in grado di eseguire compiti complessi, indipendentemente dalla loro capacità di apprendere. All’interno di questa vasta categoria, troviamo il machine learning e il deep learning, che si distinguono per la loro capacità di apprendimento. Tuttavia, esistono anche forme di IA prive di questa caratteristica, come alcuni sistemi esperti. Anche se la capacità di apprendere è diventata una componente fondamentale dell’IA moderna, senza la quale è difficile immaginare l’evoluzione tecnologica attuale, esistono ancora forme di IA che non apprendono. Ad esempio, i sistemi esperti, che una volta rappresentavano lo stato dell’arte, sono oggi considerati superati e poco utilizzati.
- Machine Learning (ML): un campo dell’IA che si concentra sullo sviluppo di algoritmi che permettono ai computer di apprendere da e fare previsioni o decisioni basate su dati. Gli algoritmi di ML identificano pattern nei dati, migliorando continuamente le loro performance man mano che vengono esposti a più dati.
- Deep Learning (DL): una sottocategoria del ML che utilizza reti neurali artificiali con molti strati (deep neural networks) per analizzare grandi quantità di dati complessi. È particolarmente efficace in compiti come il riconoscimento delle immagini e l’elaborazione del linguaggio naturale.
- Large Language Models (LLM): i Large Language Models sono modelli di intelligenza artificiale addestrati su grandi quantità di testo per comprendere e generare linguaggio naturale. Utilizzano reti neurali avanzate per apprendere le strutture linguistiche, le sfumature e il contesto. Questi modelli sono alla base di molte applicazioni moderne di elaborazione del linguaggio naturale, come assistenti virtuali, traduttori automatici e sistemi di risposta automatica.
- Hallucinations: nel contesto dell’intelligenza artificiale, le “hallucinations” (allucinazioni) si riferiscono alla generazione di contenuti da parte di un modello AI che sembrano plausibili ma che in realtà sono inesatti o completamente inventati. Questo fenomeno è particolarmente comune nei modelli di linguaggio naturale, che possono produrre risposte errate o fuorvianti pur sembrando credibili.
- Rete Neurale (Neural Network): modello di calcolo ispirato alla struttura del cervello umano, composto da nodi (neuroni) connessi tra loro. Ogni connessione ha un peso che viene adattato durante l’addestramento per migliorare le previsioni del modello.
- Convolutional Neural Network (CNN): un tipo di rete neurale particolarmente efficace nel riconoscimento di immagini e video. Le CNN utilizzano operazioni di convoluzione per analizzare piccole porzioni dell’immagine alla volta, identificando pattern locali come bordi e texture.
- Recurrent Neural Network (RNN): una rete neurale in cui i neuroni hanno connessioni ricorrenti, permettendo di mantenere una memoria di stati precedenti. Questo le rende particolarmente utili per l’elaborazione di dati sequenziali come testo e parlato.
- Generative Adversarial Network (GAN): un tipo di rete neurale che consiste di due reti addestrate insieme: un generatore, che crea nuovi dati simili ai dati di addestramento, e un discriminatore, che cerca di distinguere tra dati reali e generati. Questo processo migliora la capacità del generatore di creare dati realistici.
- Backpropagation: un algoritmo per l’addestramento delle reti neurali che calcola l’errore tra l’output previsto e l’output effettivo e poi propaga questo errore all’indietro attraverso la rete per aggiornare i pesi e ridurre l’errore.
- Transformers: i Transformers sono un tipo di architettura di rete neurale che ha rivoluzionato il campo dell’IA, in particolare per quanto riguarda l’elaborazione del linguaggio naturale e l’IA generativa. Introdotti nel 2017, i Transformer utilizzano un meccanismo di attenzione per pesare l’importanza di diverse parti dell’input, permettendo così di gestire meglio le dipendenze a lungo raggio all’interno dei dati. Questa architettura è alla base dello sviluppo recente di modelli avanzati come GPT-3 e BERT.
- Natural Language Processing (NLP): un campo dell’IA che si occupa dell’interazione tra computer e linguaggio umano. Include compiti come la traduzione automatica, il riconoscimento vocale, l’analisi del sentiment e la generazione automatica di testo.
- Computer Vision: un campo dell’IA che si occupa dell’interpretazione e comprensione delle immagini e dei video. Include compiti come il riconoscimento di oggetti, la segmentazione di immagini e il tracciamento di oggetti in movimento.
- Reinforcement Learning: un tipo di ML in cui un agente apprende tramite interazioni con l’ambiente. L’agente riceve ricompense o punizioni in base alle sue azioni e cerca di massimizzare la ricompensa cumulativa nel tempo. E’ particolarmente utile in campi come la robotica e la guida autonoma.
- Expert System (Sistema Esperto): un sistema informatico che imita le capacità decisionali di un esperto umano. Utilizza una base di conoscenza e un insieme di regole per risolvere problemi specifici in un dominio ristretto, come la diagnosi medica o la consulenza legale.
- Gradient Descent: un algoritmo di ottimizzazione utilizzato per trovare i valori minimi di una funzione. In ML, viene utilizzato per minimizzare la loss function aggiornando iterativamente i pesi del modello.
- Hyperparameter: parametri esterni del modello che devono essere impostati prima dell’addestramento, come il numero di strati in una rete neurale o il tasso di apprendimento.
- Loss Function (Funzione Costo): una funzione matematica che misura l’errore tra l’output previsto dal modello e l’output effettivo. Durante l’addestramento, l’obiettivo è minimizzare il valore della loss function.
- Transfer Learning: una tecnica di ML in cui un modello addestrato su un compito viene riutilizzato come punto di partenza per un altro compito. Questo approccio è utile quando i dati per il nuovo compito sono limitati.
- Overfitting: un problema in ML in cui un modello si adatta troppo bene ai dati di addestramento, perdendo la capacità di generalizzare a nuovi dati. L’overfitting può essere mitigato con tecniche come la regolarizzazione e il dropout.
- Underfitting: un problema in ML in cui un modello non riesce a catturare le relazioni sottostanti nei dati, mostrando una scarsa performance sia sui dati di addestramento che su quelli di test. L’underfitting può essere risolto utilizzando modelli più complessi o aumentando il numero di caratteristiche.
- Regularization: tecniche utilizzate per prevenire l’overfitting nei modelli di ML, aggiungendo un termine alla loss function che penalizza i valori estremi dei pesi del modello.
- Bias: preconcetti nei dati o negli algoritmi che possono portare a risultati distorti o non equi. In ML, il bias può derivare da dati di addestramento non rappresentativi o da ipotesi semplificative fatte dal modello.
- Digital Twin: un modello virtuale che rappresenta accuratamente un asset fisico, aggiornato dinamicamente con dati reali. I digital twin sono utilizzati per monitorare, simulare e ottimizzare le performance degli asset fisici.
- Sentiment Analysis: una tecnica di NLP utilizzata per analizzare i sentimenti e le opinioni espresse dagli utenti su vari canali. Può identificare la polarità (positiva, negativa, neutra) e altre emozioni nei testi.
- Pattern Recognition: l’analisi e l’identificazione di pattern all’interno di dati grezzi. Viene utilizzata in numerose applicazioni, come il riconoscimento di immagini, il riconoscimento vocale e l’analisi di dati di serie temporali.
Cosa non è AI
- Algoritmo: un algoritmo è una sequenza finita di istruzioni o passi che, eseguiti in un ordine specifico, risolvono un problema o eseguono un compito specifico. Gli algoritmi possono essere semplici, come una ricetta di cucina, o complessi, come quelli utilizzati per l’elaborazione dei dati nei computer. Non tutti gli algoritmi sono intelligenza artificiale (IA), ma tutta l’IA si basa su algoritmi piuttosto complessi. In altre parole, un algoritmo è un concetto più ampio e generale, mentre l’IA utilizza algoritmi specifici che permettono ai sistemi di prendere decisioni, eseguire compiti complessi e, in molti casi, apprendere e migliorare nel tempo.
- Realtà Aumentata o Augmented Reality (AR): la realtà aumentata è una tecnologia che sovrappone informazioni digitali (immagini, suoni, testo) al mondo reale attraverso dispositivi come smartphone, tablet o occhiali AR. L’AR arricchisce l’esperienza dell’utente aggiungendo elementi virtuali che interagiscono in tempo reale con l’ambiente fisico, trovando applicazioni in settori come l’intrattenimento, l’istruzione, la manutenzione industriale e il marketing.
- Robotica: l’ingegneria e la costruzione di robot che possono essere programmati per svolgere compiti specifici. I robot possono utilizzare l’IA, ma la robotica stessa non è IA.
- Big Data: grandi volumi di dati complessi che richiedono tecnologie avanzate per essere elaborati e analizzati. Big Data è un termine ampio che non implica necessariamente l’uso di IA.
- Blockchain: una tecnologia di registro distribuito che consente transazioni sicure e trasparenti. La blockchain è una tecnologia di sicurezza dei dati e non è correlata all’IA.
- Internet of Things (IoT): la rete di dispositivi fisici interconnessi che raccolgono e condividono dati. L’IoT può integrare l’IA per analizzare i dati raccolti, ma i dispositivi IoT non sono IA di per sé.
- Automazione: l’uso di sistemi o processi automatici per svolgere compiti senza intervento umano. L’automazione può utilizzare l’IA, ma non è necessariamente IA.
- Quantum Computing: un paradigma computazionale che sfrutta i fenomeni quantistici, come la sovrapposizione di stati e l’interferenza. Il quantum computing è una tecnologia emergente che può accelerare alcuni calcoli di IA, ma non è IA.
- Cloud Computing: la fornitura di risorse di calcolo, come server, storage e database, attraverso Internet. Cloud computing è una tecnologia infrastrutturale che supporta molte applicazioni, inclusa l’IA, ma non è IA di per sé.
- Data Mining: il processo di esplorazione e analisi di grandi quantità di dati per scoprire pattern nascosti. Sebbene possa utilizzare tecniche di ML, non è sinonimo di IA.
- Edge Computing: il processamento dei dati vicino alla fonte di produzione per ridurre la latenza. È una tecnologia di infrastruttura che può supportare applicazioni di IA, ma non è IA di per sé.
- Algorithmic Trading: l’uso di algoritmi per automatizzare le decisioni di trading finanziario. Sebbene possa utilizzare tecniche di ML, non è necessariamente IA.
- Data-Driven: un approccio che si basa esclusivamente sui dati per prendere decisioni. Questo approccio può essere utilizzato in molte applicazioni, non solo nell’IA.
- Predictive Analytics: l’uso di dati, algoritmi statistici e tecniche di ML per fare previsioni. È un’applicazione del ML, ma non è sinonimo di IA.
- Data Science: il campo che utilizza metodi scientifici, processi e sistemi per estrarre conoscenza dai dati. La data science può includere l’IA, ma non è limitata ad essa.
- Swarm Intelligence: un comportamento collettivo emergente da un gruppo di agenti semplici, come gli insetti sociali. Non è direttamente correlato all’IA, anche se alcuni algoritmi di ottimizzazione si ispirano a questo concetto.
- Scientific Computing: algoritmi e metodi volti a sfruttare la potenza di calcolo dei computer per risolvere problemi matematici complessi. Non è necessariamente correlato all’IA.
- Black-box (scatola nera): sistema che riceve un input e fornisce un output attraverso calcoli di non facile interpretazione. Il termine può essere applicato a molti sistemi, non solo all’IA.
Conclusione
Se desideri sviluppare un prodotto innovativo o scoprire come integrare l’Intelligenza Artificiale nella tua azienda, noi di NeoCode Studio siamo qui per aiutarti. Grazie alla nostra esperienza e competenza, possiamo guidarti attraverso ogni fase del processo.
Parliamone e scopriamo insieme come l’AI può trasformare il tuo business e portarti a nuovi livelli di successo.