Come creare un’app cash back senza codice: la guida completa

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Di: Melissa Borroni
Tempo di lettura: 5 minuti

Negli ultimi anni, l’industria delle app mobile ha registrato una crescita esponenziale, offrendo opportunità senza precedenti per gli imprenditori e gli sviluppatori di tutto il mondo. Una delle tendenze emergenti in questo settore è il cash back, un programma di incentivazione in cui i consumatori ricevono una percentuale del denaro speso su determinati prodotti o servizi.

E se ti dicessi che tutto questo si può realizzare senza scrivere alcuna riga di codice?

In questo articolo esploreremo cos’è il no code e come creare un’app cash back senza codice.

Cos’è il no code?

Il no code è un movimento che mira a democratizzare lo sviluppo di software, consentendo a chiunque, anche a coloro che non hanno competenze di programmazione, di creare applicazioni funzionali e complesse. In pratica, il no code permette agli utenti di costruire applicazioni utilizzando strumenti visivi come interfacce grafiche, moduli drag-and-drop e logiche di flusso dei dati senza dover scrivere codice tradizionale.

Le principali piattaforme no code

Esistono diverse piattaforme no code disponibili sul mercato, ognuna con le proprie caratteristiche e funzionalità. Di seguito sono elencate alcune delle principali piattaforme no code:

  1. Bubble: è una piattaforma no code potente e flessibile che consente di creare siti web e app mobile senza scrivere codice. Offre una vasta gamma di componenti e funzionalità, come database, API, autenticazione utente e molto altro.
  2. Adalo: è un’altra piattaforma no code che permette di creare siti e app personalizzati. Ha una vasta gamma di modelli e componenti predefiniti, facilitando la creazione di app funzionali in breve tempo.
  3. Glide: è specializzato nella creazione di applicazioni mobile basate su fogli di calcolo. Con Glide, è possibile collegare un foglio di calcolo Google e creare un’app interattiva che visualizza e modifica i dati in tempo reale.

Negli articoli precedenti abbiamo raccontato nello specifico cos’è Bubble e come funziona (e perchè, secondo noi, è la piattaforma migliore per sviluppare un software). Se te lo sei perso, clicca qui se vuoi scoprire di più su questa piattaforma.

Cos’è il cash back?

Il cash back è un programma in cui i consumatori ricevono una percentuale del denaro speso su determinati prodotti o servizi. In pratica, quando un utente effettua un acquisto attraverso un’app cash back o un sito web affiliato, riceve una parte del denaro speso come rimborso.

I programmi di cash back sono molto popolari in diversi settori, come quello delle carte di credito, degli acquisti online e delle app mobili. Questi programmi offrono agli utenti la possibilità di risparmiare denaro mentre fanno acquisti abituali.

Il funzionamento del cash back può variare leggermente a seconda del programma specifico o dell’azienda che lo offre. Tuttavia, in generale, il processo di rimborso segue i seguenti passaggi:

  1. Registrazione: L’utente interessato deve registrarsi al programma specifico fornendo le proprie informazioni personali come nome, indirizzo email e, talvolta, informazioni di pagamento.
  2. Selezione delle offerte: Una volta registrato, l’utente può accedere alla piattaforma o all’app del programma di cash back per visualizzare le offerte disponibili. Queste offerte possono essere promozioni speciali o sconti su determinati prodotti o servizi.
  3. Acquisto: L’utente sceglie l’offerta desiderata e procede all’acquisto attraverso la piattaforma o l’app del programma di cash back. In genere, viene fornito un link o un codice promozionale che collega l’acquisto all’account dell’utente nel programma.
  4. Tracciamento dell’acquisto: Dopo aver effettuato l’acquisto, il programma di cash back traccia l’operazione e registra le informazioni relative all’importo speso e al negozio o al fornitore di servizi.
  5. Calcolo del cash back: In base all’importo dell’acquisto, il software calcola la percentuale o l’importo specifico di denaro che l’utente avrà diritto a ricevere come rimborso.
  6. Rimborso: Una volta che l’acquisto è stato confermato e il periodo di restituzione o di cancellazione è trascorso, l’utente riceve il cash back. Questo può avvenire tramite vari metodi, come l’accredito su un conto virtuale, l’invio di un assegno o il rimborso direttamente sulla carta di credito o sul conto bancario dell’utente.

È importante notare che i programmi di cash back possono avere delle restrizioni o delle condizioni specifiche. Ad esempio, potrebbe essere necessario raggiungere una soglia minima di accumulo di cash back prima di poter richiedere un rimborso o potrebbero esserci limiti di tempo per richiedere il rimborso stesso.

Inoltre, alcuni programmi di cash back possono offrire la possibilità di accumulare punti o premi oltre al denaro, consentendo agli utenti di sbloccare ulteriori vantaggi o benefici.

  1. Gestione dell’account: Gli utenti possono accedere al proprio account per tenere traccia dei propri acquisti, verificare lo stato dei rimborsi e monitorare il saldo accumulato.
  2. Promozione e offerte speciali: le applicazioni spesso offrono promozioni e offerte speciali per incentivare ulteriormente gli utenti a effettuare acquisti. Queste promozioni possono includere sconti aggiuntivi, cash back extra su determinati prodotti o servizi, o eventi promozionali esclusivi.
  3. Utilizzo del cash back: Una volta che l’utente ha accumulato un saldo di cash back sufficiente, può decidere come sostituirlo. Alcuni software offrono la possibilità di trasferire il denaro sul proprio conto bancario, inutilizzato per future spese o convertirlo in buoni regalo o premi.

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Come creare un’app cash back senza codice

Ora che hai le conoscenze di base su cosa sia il no code e il cash back, vediamo come creare un’app cash back senza codice utilizzando una delle piattaforme menzionate in precedenza.

  1. Scegli la piattaforma: seleziona la piattaforma no code che meglio si adatta alle tue esigenze e tutte le tue capacità. Valuta le caratteristiche offerte da ciascuna piattaforma, come la facilità d’uso, la flessibilità, la compatibilità con i dispositivi mobile e le integrazioni con servizi esterni.
  2. Progetta l’interfaccia utente: Una volta scelta la piattaforma, inizia a progettare l’interfaccia utente dell’app cash back. Utilizza gli strumenti visivi forniti dalla piattaforma per creare schermate, pulsanti, campi di input e altri componenti necessari per l’esperienza utente.
  3. Configura il database: Per gestire le informazioni relative agli utenti, agli acquisti e ai rimborsi, dovrai configurare un database sulla piattaforma scelta. Definisci i campi necessari e le relazioni tra le tabelle per organizzare efficacemente i dati.
  4. Aggiungi funzionalità di cash back: utilizzando le funzionalità fornite dalla piattaforma, crea la logica per il calcolo del cash back in base agli acquisti effettuati dagli utenti. Assicurati di considerare le regole specifiche del tuo programma di cash back, come le percentuali di rimborso ei limiti di spesa.
  5. Implementa l’autenticazione utente: Per consentire agli utenti di accedere all’app e gestire il proprio account, implementa l’autenticazione utente. Utilizza le funzionalità di autenticazione offerte dalla piattaforma per consentire agli utenti di registrarsi, effettuare l’accesso e ripristinare la password.
  6. Integra i servizi di pagamento: Per consentire agli utenti di effettuare acquisti tramite l’app cash back, integra i servizi di pagamento come carte di credito o portafogli digitali. Utilizza le API fornite dalla piattaforma no code per gestire in modo sicuro i pagamenti e registrare le transazioni.
  7. Test e lancio: Prima di lanciare l’app cash back, esegui una serie di test per assicurarti che tutte le funzionalità funzionino correttamente. Verifica la facilità d’uso, la fluidità dell’interfaccia utente e la precisione dei calcoli di cash back. Quando sei soddisfatto dei risultati, pubblica l’app sulle piattaforme apposite per i dispositivi mobili.

L’utilizzo di un MVP Development può aiutarti a capire le esigenze degli utenti e ti fa risparmiare tempo e denaro. Se non sai di cosa sto parlando, clicca qui e scopri come, grazie a un MVP, puoi evitare il fallimento del tuo progetto.

Inoltre, è molto importante sapere i 3 tipi di pagine che dovrai andare a creare:

  1. Una pagina dashboard (“dashboard”) : questa pagina elenca le offerte di rimborso dei marchi sulla piattaforma, consentendo all’utente di filtrare per categoria e cercare per nome.
  2. Una pagina del profilo (“profilo”) : qui gli utenti regolari possono vedere i loro punti e le transazioni recenti; gli utenti con un account commerciante possono modificare i dettagli del proprio marchio e aggiungere un link di tracciamento.
  3. Una pagina di referral (“referral”) : una semplice pagina che istruisce l’utente su come funziona il processo, prima di reindirizzare al sito Web del commerciante utilizzando il link di tracciamento fornito.

Sviluppare senza scrivere codice è realmente vantaggioso?

Il no code ha tanti vantaggi rispetto allo sviluppo tradizionale con codice, non c’è dubbio. Riduzione di tempi e spese, la possibilità di non doversi affidare ad un team di programmatori. Questi sono solo alcuni dei vantaggi.

É importante, però, essere consapevoli di ciò che si vuole realizzare. Avere le idee chiare sul progetto, conoscere a chi vogliamo rivolgerci e cosa vogliamo realizzare. Questi sono i due punti fermi.

Se hai un’idea e non sai come svilupparla, il nostro team è sempre a tua disposizione per discutere del tuo applicativo. Prenota una call ora, oppure scopri di più su NeoCode Studio.

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